Posts written by úlfheðinn'

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    WELCOME TO HELL

    Ma benvenuta Odd! Tranquilla, nessuno è bravo con le presentazioni u.u

    Io sono Ulfh (o Ulf o Ulfhy o ancora Ulfy a seconda dei casi), Founder di questo GDR nonchè tuo aiutante e confidente nel caso di qualsiasi dubbio o domanda avrai da presentarmi. A proposito di questo, ti lascio il link riguardante i vari e semplici regolamenti così da poterli visionare prima della tua effettiva iscrizione e, nel caso qualcuno di questi confondesse il tuo cervelletto, potrai benissimo chiedere aiuto nella sezione dei dubbi dubbiosi in cui ME in persona verrà a salvarti. Una volta inquadrato un po' il tutto potrai creare la tua scheda. Esattamente dove? Dove?! Dove!? Proprio lì, semplice! Una volta creata, in breve tempo ti sarà approvata e potrai iniziare a ruolare con i fantastici elementi (anche se io sono il più fantastico) che ci sono qui u.u


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    Se ti fa piacere potrai utilizzare i nostri piccoli banner e metterli in firma o ovunque tu voglia...
    ok, magari non proprio ovunque...
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    Lingua della Bestia
    "kveða myrkr til ek"
    Alla maggior parte delle Streghe e degli Stregoni viene insegnato a scrivere, leggere e parlare utilizzando la lingua del Signore Oscuro in persona. Per utilizzare questa capacità è necessario che, dopo aver pronunciato la formula, attraverso un oggetto tagliente (o mordendola abbastanza forte da farla sanguinare) lo Stregone si ferisca alla lingua e bevva qualche goccia del suo stesso sangue. Attraverso questo incantesimo sarà possibile parlare, leggere e scrivere una lingua proibita comprensibile solamente ad altri Stregoni che compiono il rituale e alle creature demoniache. Mentre si è sotto l'effetto dell'incantesimo, formule e maledizioni lanciate parlando la lingua della bestia sono più efficaci su creature che possiedono sangue angelico.
    Branca: Divinazione

    Servo Invisibile
    "þræll"
    L'incantesimo fa appello alle forze che agiscono sullo spazio, soggiogandole al proprio volere; riuscendo quindi a spostare, muovere, sollevare, abbassare o agire su qualsiasi oggetto non risulti troppo pesante. Più un oggetto risulta leggero, meno fatica farà lo Stregone o la Strega che esegue questo incantesimo, riuscendo perfino a non dover mantenere un contatto visivo o una forte concentrazione. Al contrario, più l'oggetto è pesante, maggiore concentrazione sarà necessaria, obbligando l'utilizzatore di questo incantesimo a mantenere costantemente un contatto visivo, talvolta senza nemmeno poter sbattere le palpebre. Nonostante la natura di questo sortilegio, esso non riesce ad agire su esseri senzienti a meno che non siano di piccole dimensioni e non siano troppo pesanti.
    Branca: Invocazione

    Sortilegio Scarlatto
    "skildir rauðr"
    Questo sortilegio permette alla Strega o allo Stregone di erigere davanti a sè uno scudo invisibile di energia, capace di proteggerlo da qualsiasi tipo di attacco, fisico o meno. Lo scudo ha la capacità di proteggere unicamente una persona, ma può essere eseguito su qualsiasi individuo. Qualora una qualsiasi fonte di energia o un corpo venga a contatto con il Sortilegio Scarlatto, questo rilascerebbe una forte luce rossastra che ne rivelerebbe l'effettiva presenza. In antichità, la Congrega degli Hellström utilizzava questo incantesimo come rituale per proteggere il bosco in cui risiedevano, disegnando delle rune specifiche con il loro sangue per definire l'area in cui avrebbe agito.
    Branca: Abiurazione

    Sangue alla Terra
    "reiða blóð til miðgarðr"
    Particolare tipo di incantesimo che sfrutta il passaggio di energia magica tra due elementi. Facendo sgorgare almeno una goccia del proprio sangue fino ad un terreno adatto, si sarà infatti capaci di far crescere in pochi istanti qualsiasi tipo di pianta conosciuta dall'utilizzatore di questo incanto. La difficoltà dell'incantesimo sta nel fatto che esso richiede la conoscenza precisa di ciò che si vuole ottenere, comprese le proprietà più peculiari. Allo stesso modo il rituale può essere utilizzato su un germoglio, così da farlo crescere all'istante, senza però la necessità di conoscerne la natura. Con particolare attenzione si riuscirà perfino a riportare in vita una pianta ormai secca. La quantità di sangue richiesta varia in base all'azione voluta: una crescita spropositata o il riportare in vita una pianta morta da troppo tempo richiede un grande dispendio di liquido ematico ed un lungo periodo di litania.
    Branca: Evocazione

    Ouroboros
    "heita illr dreki"
    Grazie a questo incantesimo, la Strega o lo Stregone sono in grado di evocare a sè qualsiasi tipo di serpente, purchè ne si conosca la specie e le principali caratteristiche. Il serpente può essere richiamato unicamente sul proprio corpo o su una superficie adiacente, a patto che sia ad un massimo di un metro dal punto in cui ci si trova. Questo incantesimo non rende possibile il controllo fisico o mentale della creatura evocata, ma può instillare in questa le proprietà caratteriali tipiche di altri serpenti conosciuti da chi usufruisce di questo genere di evocazione. La famiglia Hellström usufruisce da tempo di questo incanto, tanto che in antichità il bosco in cui risiedevano era chiamato anche il "Bosco dei Serpenti", proprio perchè ai membri della famiglia piaceva circondarsi di queste creature.
    Branca: Evocazione

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    @krisfromhell
      Kristiaan Hellström | 17yo
      Arsch




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    Kristiaan Hellström
    17 anniStregoneEterosessualeSingle

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    @saschahel
      Sascha Ragnarsson | 98yo
      Book Lover




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    @sourwolf
      Elias Vargulfr Fenris | 666yo
      Meccanico




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    SASCHA RAGNARSSON
    98 anniAngelo Bianco - UmanoGay/EteroSingle

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    Elias Vargulfr Fenris
    170 anniIbrido Demone - LicantropoBisexSingle

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    KRISTIAAN HELLSTRÖM
    nome e cognome: Kristiaan Hellström. Il suo nome, ereditato dal bisnonno materno, gli venne donato dalla madre prima della sua morte prematura, esattamente poco prima della nascita del piccolo, sperando che questo ereditasse la sua grande potenza. Il suo cognome, invece, fa parte di un'antica casata tedesca particolarmente ricca e di spiccata importanza e delinea il suo ceto sociale nobile, tutti con la particolare caratteristica di avere i capelli biondo rame e gli occhi cristallini.
    soprannome: Kris. Praticamente ogni persona che lo conosce lo chiama solamente con il suo soprannome, evitando di chiamarlo per intero. Lui stesso preferisce di gran lunga questo diminutivo, tanto da permettere di usarlo anche a chi ha meno confidenza.
    razza: Stregone. Come l'intera famiglia Hellström, discende da una potente stirpe di Streghe e Stregoni, nati in tempi antichi e sopravvissuti alle peggiori catastrofi mondiali grazie all'utilizzo della loro magia estremamente potente e alla loro spiccata conoscenza degli intrugli.
    età e data di nascita: 17 anni, nato il 4 Novembre 2049 a Shadora. Nato letteralmente dalla morte; sua madre non superò il parto, lasciando Lars, il padre di Kristiaan, a prendersi cura di lui. Nonostante ciò, per il primo periodo furono invece i suoi nonni materni ad ospitarlo e crescerlo, per via dei problemi dell'uomo.
    orientamento sessuale: Eterosessuale. Pieno della sua eterosessualità, Kristiaan ama mostrarsi in maniera decisamente virile davanti agli altri, vantando spesso le sue conquiste o le sue grandi doti. Non concepisce particolarmente la complessità di altri orientamenti sessuali, seppur non li discrimini apertamente; ma se messo sotto pressione, tende a rifiutare l'accettazione, preferendo escludere il diverso pur di non far vacillare la sua reputazione.
    situazione sentimentale: Single. Non ama intrattenersi in relazioni durature, apprezzando esplorare gli orizzonti con nuove conquiste e conoscenze occasionali, preferendo porre fine ad ogni tentativo di approccio. È fortemente convinto del fatto che alla sua età sia inutile cercare qualcosa di più, poichè, in ogni caso, non durerà abbastanza da essere considerata importante.
    famiglia e relazioni: Kristiaan ha sempre avuto un rapporto strettissimo con la propria famiglia e soprattutto con il proprio padre, non escludendolo neppure nel periodo passato senza di lui. Per il ragazzo la figura paterna è sempre stata quella più importante, trovando in lui un vero e proprio esempio da seguire, in tutto e per tutto. Sicuramente è la persona più importante della sua vita. Nutre un grande rispetto anche per i nonni paterni, ma riconosce che sia semplice gratitudine per averlo cresciuto in maniera impeccabile e senza fargli mai mancare niente.
    lavoro e competenze: Studente. Pur avendo frequentato i primi gradi di istruzione tramite lezioni private nella tenuta della sua famiglia, per sua scelta Kristiaan iniziò a frequentare la scuola pubblica all'età di 15 anni, imparando soprattutto come sfruttare la dialettica per sovrastare le altre persone. La palestra e il football l'hanno anche reso estremamente preparato e forte al livello fisico, risultando più prestante della maggior parte dei suoi coetanei privi di abilità sovrumane. Oltre questo, grazie ai possedimenti del padre è estremamente ferrato per quanto riguarda pozioni, piante e soprattutto serpenti. Attualmente si esibisce di nascosto allo Psycho Wolf come ballerino.
    situazione economica: Ricco. Decisamente il tipico figlio di papà che ha avuto tutto dalla vita. Kristiaan ama farsi vanto dei suoi averi e della sua ricchezza, al punto da usarla spesso come arma per distruggere chi osa sfidarlo. Seppur non consideri abitualmente inferiore chi possegga meno di lui, tende spesso, per puro sfregio nei confronti di chi lo affronta, a sottolineare la differenza di stato economico che lo contraddistingue.
    OGGETTI
    Grimorio;
    Ferrari GTC4Lusso Rossa;
    ▪ Villa tra l'End Coast e il Devotion Park;
    ▪ Numerose erbe e teche di serpenti di vari generi;
    ▪ Collezione sconfinata di profumi di ogni genere;
    ▪ Documenti vari: Carta d'Identità, Patente, Carte di Credito.

    ❝ There is only one class that thinks more about money than the rich: the poor. ❞
    poteri: Come tutte le Streghe e gli Stregoni, anche Kristiaan usufruisce della magia quotidianamente. Custodisce gelosamente il suo Grimorio, su cui sono annotati anche i segreti delle piante da lui studiate e dei serpenti posseduti. Durante la sua vita ha imparato a destreggiarsi particolarmente bene con gli incantesimi di Illusione e a combattere quelli di Ammaliamento.
    Magia. Le Streghe e gli Stregoni hanno la capacità di produrre qualsiasi incantesimo desiderino purchè sia scritto all'interno del loro Grimorio (che andrà realmente scritto e aggiornato nella sezione portfolio e linkato in scheda, per poter utilizzare qualunque incantesimo). Gli incantesimi possono rientrare nelle seguenti branche: Abiurazione: Le Abiurazioni sono incantesimi protettivi. Creano barriere fisiche o magiche e negano o bloccano caratteristiche magiche o fisiche. Ammaliamento: Incantesimi che pervadono la vittima o la assoggettano al volere dell'incantatore, infondendo sensazioni o pensieri. Divinazione: Incantesimi che rivelano informazioni riguardo persone o oggetti, permettono di predire sommariamente il futuro, trovare oggetti nascosti e svelare incantesimi illusori. Evocazione: Le Evocazioni portano all'incantatore manifestazioni di oggetti, creature o alcune forme di energia, trasportano realmente creature da altri piani di esistenza al suo (richiamo), guariscono (guarigione), trasportano creature od oggetti per grandi distanze (teletrasporto) o creano oggetti o effetti al momento (creazione). Le creature che si evocano di solito, ma non sempre, obbediscono ai comandi dell'evocatore. Una creatura o un oggetto portati all'esistenza o trasportati nel luogo dell'evocatore con un incantesimo di evocazione non possono apparire all'interno di un'altra creatura od oggetto, e non possono apparire fluttuanti in uno spazio vuoto. Devono arrivare in uno spazio libero su una superficie in grado di sopportarne il peso. Illusione: Gli incantesimi di Illusione ingannano i sensi o la mente altrui. Fanno vedere alle persone cose che non ci sono, celano le cose che ci sono. Invocazione: Gli Incantesimi di Invocazione manipolano l'energia o estraggono da una fonte di potere non vista per produrre un fine desiderato. Effettivamente, creano qualcosa dal nulla.
    debolezze: Non possiede particolari debolezze derivanti dalla sua razza, tuttavia, per sua natura, risulta essere particolarmente sensibile al freddo, tanto da non sopportare in alcun caso delle temperature fin troppo basse, i gelati o le bevande troppo fredde. Per questo motivo fa largo uso di incantesimi ed intrugli in grado di tenerlo al caldo nelle situazioni più disparate. La sua mancata appartenenza ad una Congrega, inoltre, la rende una facile preda di Streghe e Stregoni più esperti che sono stati in grado di condividere il proprio sapere con altri membri della loro razza. Nonostante ciò la sua linea di sangue contribuisce a renderlo abbastanza temibile.
    abilità virtue: ▪ Conoscitore della Magia. Il Conoscitore della Magia è colui che conosce perfettamente le caratteristiche fisiche, e comportamentali di Banshee, Streghe/Stregoni e Druidi, evidenziando pregi e difetti, punti di forza e debolezze, analizzando i modi in cui sopraffare ed annullare i limiti di queste razze.
    Pozionista. Il Pozionista è colui che è in grado di creare con le sue stesse mani qualunque tipo di Pozione egli abbia studiato o ne conosca gli ingredienti. Alcuni Pozionisti sono perfino in grado di condurre ricerche sui vari ingredienti in modo tale da creare dei nuovi intrugli. Questa abilità permette anche la modesta conoscenza delle proprietà di piante e animali.
    ❝ The only way to get rid of temptation is to yield to it. ❞
    descrizione fisica: Kristiaan amerebbe scrivere qui le sue misure, ma mi limiterò a descrivere il suo fisico come decisamente definito e slanciato, denotato dal suo metro e ottantadue e dal suo peso nella norma; candido e allo stesso tempo decisamente sviluppato per un ragazzo della sua età. Il suo viso angelico, contraddittorio con la sua personalità, è caratterizzato dai grandi occhi azzurri, ereditati dal padre esattamente come la folta chioma bionda dalle note ramate, spesso pettinata ordinatamente con un ciuffo sulla fronte. Il resto dei suoi lineamenti, dal naso alla bocca, sono nettamente delineati ed il suo sorriso perfettamente bianco denota la sua particolare cura per l'igiene personale, seppur non in maniera maniacale. La parte di cui va più fiero del suo corpo, oltre quello che sta tra le sue gambe, è il fondoschiena, particolarmente sodo e scolpito, probabilmente grazie al connubio tra il football e la palestra, che porta ormai avanti da diversi anni. La sua carnagione, dagli sprazzi rosei e macchiata da alcune lievi lentiggini, denota la sua appartenenza alla genetica tedesca, tanto da essere facilmente affibbiato alla sua famiglia tramite la semplice estetica.
    descrizione caratteriale: Contraddittorio in ogni sua parte, Kristiaan è un ragazzo estremamente difficile da inquadrare, tanto da spiazzare chiunque non lo conosca a fondo. Con le persone più vicine a lui, si rivela infatti essere una persona su cui poter fare affidamento, ricoprendo spesso il ruolo di leader della comitiva. È proprio questo suo lato da condottiero che spesso fa scattare i meccanismi di difesa che scatenano la parte peggiore di lui, convertendolo in una versione molto simile al padre, da cui ha ereditato decisamente la parte peggiore del carattere: stronzo, arrogante e perfino discriminatorio. In ogni caso è un ragazzo che conosce l'educazione e tende ad usare il suo aspetto ed il suo ceto per dissimulare le sue bravate. Non tende quasi mai a prevaricare completamente qualcuno purchè non gli si manchi di rispetto a propria volta o non ci si imponga su di lui con insistenza. Kris non ama particolarmente la monotonia e gli standard, cosa che lo porta ad andare spesso a cercare nuovi stimoli, che si tratti di scopate fugaci, sostanze da provare o qualsiasi altro atto estremo che possa spezzare la quotidianità. Ha una personalità decisamente forte e dedita al comando, tanto da riuscire sicuramente ad emergere in un gruppo di persone; ma ha anche una buona predisposizione al lavoro di squadra, il che lo rende particolarmente adatto alle attività che è solito svolgere durante il periodo scolastico. È affezionato alle sue origini e alla lingua tedesca, tanto da utilizzare spesso espressioni o esclamazioni di tale linguaggio, dando quasi per scontato che gli altri possano capirlo. Probabilmente il suo attaccamento alla figura del padre l'ha reso quello che è oggi.
    CURIOSITÀ
    ▪ Il suo colore preferito è il rosso cardinale;
    ▪ La sua parola tedesca preferita è "Schwanzlutscher";
    ▪ Adora i profumi e i serpenti, tanto da avere una numerosa collezione di entrambe le cose;
    ▪ Il suo profumo preferito è a base di tabacco, caffè e cannabis;
    ▪ Soffre terribilmente di vertigini, ma gli piace sfidare questa paura;
    ▪ Ama la musica indie e l'hip hop low-fi.
    background: In quel tragico sette ottobre, in seguito ad una maledizione inflitta dalla sua stessa famiglia, Heidi Krämer morì, dando alla luce il piccolo Kristiaan e lasciando completamente solo Lars a prendersi cura del loro figlioletto, gettandolo però in un baratro di sconforto, a cui l'uomo sopperì tramite l'abuso di droghe e alcol. Proprio per questo motivo, i primi anni di vita del pargolo furono lontani dalla figura paterna, accudito unicamente dai nonni che lo allevarono nella loro tenuta nel The Heart, nutrendolo costantemente con amore e dolcezza, insegnandogli la buona educazione e le maniere tipiche di una persona perbene. Fu soltanto due anni dopo che Lars riuscì a mettere di nuovo a posto la testa, in apparenza, andando a convivere con i suoceri per prendersi cura del piccolo Kristiaan. Fortunatamente questo portò il figlio a stabilire, durante quel periodo, un buon rapporto con il padre, nutrendo per lui un forte affetto ed attaccamento, seppur non particolarmente approvato dai nonni. Probabilmente questo contrasto portò l'uomo a staccarsi da loro dopo poco tempo, andando a vivere con il figlio nella lussuosa tenuta degli Hellström situata proprio nella parte più lussuosa di Shadora. Così i due svilupparono il loro rapporto d'intesa, portando il ragazzo ad assorbire alcuni atteggiamenti del padre, mantenendo però gli insegnamenti inculcati a lui fin dalla nascita. Fino all'età di undici anni la sua vita trascorse in maniera del tutto normale, almeno per un ragazzo con quella ricchezza e quella fama nel nome, sviluppando numerosi sogni e tante passioni, tra cui quella per la recitazione, riuscendo a convincere il padre ad iscriverlo ad un corso nella scuola migliore che la città potesse offrire, diventando perfino un attore di punta in una compagnia, nonostante la giovane età. Nello stesso periodo, Lars intraprese una relazione con una donna, Scarlet, che entrò subito in un forte contrasto con il ragazzo, trattandolo come un intoppo nella relazione con il padre. Fu nel momento in cui iniziò le scuole superiori che iniziarono i veri problemi per lui, venendo spesso discriminato per le sue passioni, ritenute poco virili e decisamente non consone al nome della sua famiglia. Questo portò Kristiaan a sviluppare un forte meccanismo di difesa, ereditato dal padre, tramutandolo nella sua versione più antipatica e subdola, come un personaggio da sfoggiare per ottenere l'approvazione degli altri. Da quel momento, il ragazzo abbandonò la compagnia di cui faceva parte per iniziare con il football e la palestra, mostrando invece tra i suoi coetanei un atteggiamento più sicuro e spavaldo, tanto da diventare qualcuno con un nome altisonante all'interno della scuola. In gran segreto però, all'età di sedici anni, Kristiaan iniziò a rimpiangere la sua scelta di aver scartato il sogno che aveva sempre seguito, trovando come unico sfogo lo Psycho Wolf, in cui poteva facilmente celare la sua vera identità. Questo suo dualismo di vita lo costrinse tuttavia a diventare sempre più protettivo nei confronti della sua stessa anima, alimentando quella ricerca di qualcosa di nuovo e che lo tenesse vivo nello spirito, portandolo a sviluppare una forte curiosità per l'ignoto e per il rischio. Questo lo rese quello che è oggi, un ragazzo dal cuore fragile, ma con una corazza fatta di aggressività e scelte sbagliate, dura da scalfire tanto quanto i diamanti sui suoi gioielli.
    Kit Connor as Kristiaan Hellström
    design&code © úlfheðinn' by úlfheðinn' portfolio


    Edited by úlfheðinn' - 15/7/2023, 00:50
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    Sascha Ragnarsson
    nome e cognome: Sascha Ragnarsson. Il suo nome, Sascha (Саша), tipicamente Russo, deriva dal greco Αλέξανδρος (Alexandros) composto dai termini αλεξω (alexo, "difendere", "aiutare") e ανηρ (aner, al genitivo ανδρος, andros, "uomo"); il significato viene quindi variamente interpretato come "protettore dell'uomo". Il suo cognome, Ragnarsson, lo definiva, in passato, come erede di una ricca e potente famiglia aristocratica. Quando perde il controllo si fa invece chiamare Helel.
    soprannome: Ash. Viene chiamato in tanti modi, "quello strano", "l'assassino", "il sadico", "il cinico", "il malato" e talvolta anche "il diavolo gelido", ma nessuno di questi ha a che fare veramente con il suo nome.
    razza: Ibrido Angelo Bianco - Umano. Questa sua particolare mescolanza di sangue l'ha privato di alcune facoltà tipiche degli Angeli Bianchi, ma gli ha permesso di sviluppare al massimo i pochi che è riuscito a padroneggiare.
    età e data di nascita: 98 anni, nato il 20 Novembre del 1968 a Tromsø, in Norvegia. Nonostante la sua età avanzata, dimostra a malapena tra i diciotto e i vent'anni.
    orientamento sessuale: Omosessuale. Nonostante lui sia dichiaratamente gay, la parte racchiusa nel suo subconscio non disdegnerebbe neanche una bella ragazza; Helel adora il sesso, purchè provochi sia piacere che dolore.
    situazione sentimentale: Single. E' da tempo che proibisce a se stesso qualsiasi relazione, che sia un semplice appuntamento o una duratura relazione amorosa. Nessuno dovrebbe stare con lui.
    famiglia e relazioni: Sascha non ha mai dato tanta importanza alla sua famiglia, concentrando tutto il suo affetto sulla sua unica sorella, Azaliya. Quando Helel si manifestò, scoprì che proprio Izzy era l'unica persona che riusciva a tenerlo a bada grazie al suo particolare potere di manipolazione mentale. Interruppe i rapporti con il padre sin dalla giovane età, quando lui lo cacciò di casa per la sua omosessualità; da allora non si sono più visti.
    lavoro e competenze: Accompagnatore. Fin dal suo arrivo a Shadora ha ripreso le sue vecchie abitudini e pur di mantenersi si prostituisce nei quartieri più malfamati della città, cercando di sopravvivere grazie a ciò che guadagna.
    situazione economica: Normale. Ha sempre vissuto con il necessario per mantenersi, senza pretendere troppo dalla vita, ma abituandosi ad accontentarsi di quello che riusciva a guadagnare con le sue stesse mani.
    OGGETTI
    ▪ Una collana appartenuta alla madre;
    ▪ Un furetto albino di nome Atlas;
    ▪ Coppia di Desert Eagles, una nera e una dorata con proiettili;
    ▪ Cellulare e Portatile;
    ▪ Vecchio PickUp;
    Loft al confine tra The Heart e The Umbras;
    ▪ Documenti vari: Carta d'Identità, Patente, Porto d'Armi;

    ❝ The past can hurt. But the way I see it, you can either run from it, or learn from it. ❞
    poteri: Sascha ha una forza praticamente equiparabile a quella di un vampiro o di un licantropo. Non è più veloce di un qualsiasi umano, ma per sua scelta può trasformarsi in una nebbia bianca e spostarsi velocemente e senza vincoli. Durante la sua tortura gli sono state strappate le ali, quindi non ha più la capacità di volare; inoltre la sua mescolanza con la razza umana lo ha privato del puro sangue divino tipico degli Angeli; nacque però con la particolare capacità di manipolare il ghiaccio a suo piacimento.
    Forza Sovrumana: Possesso di una forza fisica molto superiore a quella comune, oltre le capacità umane, ad esempio per sollevare pesi enormi (simile a quella dei Vampiri).
    Sensi Sovrumani: Olfatto, tatto, udito, vista e gusto sono sviluppati oltre a quelli delle capacità umane (simili a quelli dei Vampiri).
    Riflessi Sovrumani: Capacità di reagire in maniera molto più veloce rispetto ad un umano comune, oltre le capacità umane, schivando ad esempio frecce o pallottole a distanza ravvicinata.
    Sublimazione: Capacità di trasformare il proprio corpo da solido in una sostanza gassosa biancastra. Quando Helel ha il sopravvento la sostanza è nera.
    Freddo e Ombra: Quando Sascha è in sè ha la capacità di controllare e/o generare bassissime temperature e quindi manipolare la formazione del ghiaccio, per gli scopi più vari. Quando tuttavia Helel prende il sopravvento, non è più in grado di utilizzare questo potere, acquisendo la capacità unica di manipolare l'oscurità intorno a lui, formandone dei costrutti ed utilizzandola a suo vantaggio per nascondersi tra le ombre.
    debolezze: La sua unica vera debolezza è se stesso e il suo inguaribile animo; quando Helel prende il sopravvento e la sua volontà cessa di esistere totalmente. A sua volta, la debolezza di Helel è proprio la grande volontà di Sascha, capace di resistergli in alcune situazioni. Come ogni Angelo Bianco ha delle debolezze particolari.
    ▪ Luoghi Sconsacrati
    ▪ Maledizioni
    abilità virtue: ▪ Conoscitore degli Umani. Il Conoscitore degli Umani è colui che conosce perfettamente le caratteristiche fisiche, e comportamentali di Umani, Cyborg e Zombie, evidenziando pregi e difetti, punti di forza e debolezze, analizzando i modi in cui sopraffare ed annullare i limiti di queste razze.
    ▪ Conoscitore del Divino. Il Conoscitore del Divino è colui che conosce perfettamente le caratteristiche fisiche, e comportamentali di Demoni e Angeli, evidenziando pregi e difetti, punti di forza e debolezze, analizzando i modi in cui sopraffare ed annullare i limiti di queste razze.
    Tiratore. Il Tiratore è un esperto nell'utilizzo di varie armi da fuoco, quali pistole, fucili, lanciafiamme, granate ed impianti elettronici. Chi possiede questa abilità ha assodato i concetti di difesa ed attacco tramite questo tipo di armi.
    ❝ Out of suffering have emerged the strongest souls; the most massive characters are seared with scars. ❞
    descrizione fisica: Capelli di media lunghezza e lisci, di un biondo molto chiaro, che spesso schiarisce in reazione al freddo più pungente. Ama cambiare spesso taglio di capelli, tanto da ricorrere al parrucchiere almeno una volta al mese, che sia per una semplice rasatura laterale o per una qualsiasi acconciatura più elaborata. Gli occhi, uguali a quelli della defunta madre, brillano di luce azzurra, rendendoli lo specchio della sua anima; la stessa sorella ammette di capire quando mente semplicemente guardandolo dritto nelle pupille. Il naso è particolarmente dritto, ma leggermente più largo del normale, tanto da farlo quasi vergognare di questa caratteristica. La bocca, invece, ha labbra abbastanza carnose, ma che si seccano facilmente con il caldo; spesso, d'estate, Sascha è costretto ad utilizzare numerosi tubetti e stick di burrocacao. Non spicca in altezza (1.73m), ma ciò non lo preoccupa, anzi, trova che ciò lo renda più adorabile. Il suo peso è nella norma (66 Kg), adatto perfettamente al suo corpo. In generale ha un fisico alquanto allenato e abbastanza muscoloso e scolpito, ma non gli piace esagerare con l'attività fisica. Ama vestirsi in stile casual o tendenzialmente grunge, ma apprezza anche l'eleganza di uno smoking o di una bella camicia in fantasia. Ha diverse cicatrici sparse per il corpo, ricordo dei mesi di prigionia; la più visibile è quella nella coscia.
    descrizione caratteriale: Personalità estremamente fragile ed instabile, quella di Sascha. Esageratamente buono e votato al bene, ama stare in compagnia e rendersi disponibile a chiunque abbia bisogno. Il classico ragazzo d'oro. Odia ogni tipo di ingiustizia o violenza, ma per necessità non rifiuterebbe l'utilizzo dei suoi poteri a scopo offensivo (è certo che ucciderebbe senza esitazioni la persona che l'ha rapito e torturato per mesi). Apprezza il bello delle cose, cercando di trovare sempre il lato positivo in ogni persona o situazione, per quanto normalmente faccia grande fatica, specialmente nei bassifondi di Shadora. Non riesce mai a fidarsi completamente di nessuno, specialmente se si tratta di persone appena conosciute. Nonostante questa sua mancanza di fiducia, è comunque un tipo abbastanza socievole e talvolta sfacciato nell'instaurare qualsiasi tipo di relazione, purchè non si tenti di andare oltre l'amicizia; è totalmente negato nel corteggiamento. E' un tipo abbastanza ostinato e tende a battersi pur di farsi valere, ma spesso la presenza di Helel fa vacillare qualsiasi certezza. Questa sua "personalità" è infatti il totale opposto di Sascha, poichè palesemente votata al male e alla violenza. Estremamente sadico e masochista, ama la vista del sangue e della carne in putrefazione. Non sopporta la gentilezza, tanto da utilizzarla unicamente come scherno nei confronti delle sue vittime. Uccide per puro divertimento, trovando ogni volta un modo diverso per far prolungare l'agonia delle persone. Nonostante la netta differenza tra le due personalità, questi hanno una cosa un comune: entrambi vogliono incontrare di nuovo colui che ha permesso la nascita di Helel. La parte votata al male per ringraziarlo, quella votata al bene per ucciderlo.
    CURIOSITÀ
    ▪ Il suo colore preferito è il turchese;
    ▪ Nonostante il suo animo gentile, odia profondamente due persone: suo padre e il suo carnefice;
    ▪ Non ama la violenza, ma conosce numerose tecniche di tortura, visto che le ha provate sul suo stesso corpo;
    ▪ Si vergogna tantissimo del suo modo per guadagnare;
    ▪ Soffre particolarmente il caldo e questo tende a portare a galla Helel;
    ▪ Da quando è stato torturato, ha enormi difficoltà alla vista del sangue;
    ▪ Si tocca spesso ed in maniera incontrollata i capelli;
    ▪ Ama l'aroma del caffè e l'odore del talco.
    background: Sascha nasce a Tromsø, in Norvegia, il 20 Novembre del 1968. La sua era una famiglia abbastanza agiata e conosciuta tra le creature nascoste della città. Sua madre, Vlada, scappò in seguito alla sua nascita per colpa di una malattia mentale, senza più dare sue notizie. Proprio per questo, suo padre, Björn, lo trattò sempre con grande senso di autorità e durezza, considerandolo il vero e proprio assassino della moglie. Fu quindi la sorella maggiore, Azaliya, a dargli tutto l'affetto che Sascha desiderava tanto dal padre, crescendolo e badando a lui per tutta l'infanzia e l'adolescenza. Crebbe quindi con forti ideali e valori etici votati al bene e alla sua pratica, evitando qualsiasi tipo di controversia o scontro con chiunque. Per questi motivi, spesso, durante le scuole secondarie, fu vittima di atti di bullismo e talvolta anche violenza. Fu proprio in questo periodo che si accorse della sua attrazione verso il proprio stesso sesso, quasi come se le botte ricevute lo fortificassero, rendendolo veramente se stesso. Le prime esperienze, le storielle di qualche settimana e le avventure occasionali non tardarono ad arrivare, ma non trovò mai il vero amore, quello che ti fa sentire le farfalle nello stomaco. Frutto di un'insicurezza incommensurabile e di una paura nel rivelare la propria natura, queste storie si rivelarono soltanto l'ennesimo errore, specialmente quando suo padre lo sorprese a letto con uno dei suoi colleghi di lavoro. Il risultato portò la famiglia a sgretolarsi. Björn cacciò di casa suo figlio, condannandolo alla vita di strada e costringendo la sorella a non vederlo e a trasferirsi altrove, almeno fino a quando il fratello non si fosse fatto curare per la sua "devianza". Passò quasi tre mesi per strada, viaggiando per il mondo, costretto a prostituirsi pur di poter raggiungere la sorella trasferitasi in America; costretto ad umiliarsi per colpa di suo padre. Fu proprio in uno di quei normali giorni da marchettaro che la sua vita venne completamente stravolta. Uno strano ragazzo si avvicinò a lui, porgendogli dei soldi; poi, improvvisamente, un forte dolore. Iniziò così la sua prigionia.
    Una stanza buia. Solo una piccola lampadina produceva una leggera luce soffusa, che andava ad illuminare i muscoli ormai stanchi di Sascha, incatenato alla parete, nudo. Del sangue colava dalle ferite sparse per tutto il corpo, e dalle ali, ormai tranciate di netto, impregnando l'aria di un fastidioso odore di umida sofferenza. Improvvisamente, la piccola porta di ferro posta sulla parete di fronte si aprì, permettendo l'ingresso del carnefice. Una crudele risata echeggiò per la stanza, come in segno di sfida. «Pezzo di mer...». La lama affilata di un coltello, piantata nel braccio sinistro, non gli permise di finire la frase, lasciandolo agonizzante e senza forze. Gli rimaneva ormai poco tempo, prima o poi avrebbe ceduto alla morte, l'avrebbe chiesta. Il suo carnefice prese un lungo attizzatoio dal tavolo accostato alla parete, posizionandolo sopra la brace li accanto. Voleva marchiarlo, definire la sua proprietà. Piantò l'arma sulla sua coscia, conficcandola con forza nella parte poco sotto l'inguine e facendola roteare per aprire per bene la ferita, facendo scorrere il sangue molto velocemente al di fuori di essa. Grida di sofferenza smorzarono il silenzio, poi, stranamente, tutto tacque, lasciando il posto alla voce di Sascha, o quasi. «Ti ucciderò brutto bastardo, ti squarterò e mangerò i tuoi resti.». Si stupì delle sue stesse parole, non era stato lui a dirle, non era stata la sua mente a pensarle, non lo avrebbe mai fatto. Qualcosa dentro di lui stava nascendo, qualcosa di molto più oscuro dell'oscurità stessa. Helel.
    Dopo mesi interi di tortura, improvvisamente tutto finì. Non seppe mai perchè, ma era quasi come se il crudele carnefice si fosse stancato del suo giochino. Da quel momento, Sascha cercò di iniziare una nuova vita, imparando a conoscere se stesso e a conoscere Helel. Capitava spesso che quella personalità prendesse il controllo su di lui, mandando la sua reale personalità in un totale black out di interi giorni; e capitava spesso che Sascha si risvegliasse da quel suo "sonno" completamente sporco di sangue e con qualche cadavere da nascondere. Non passò molto tempo prima che Helel prendesse il totale sopravvento, eclissando una volta per tutte l'Angelo Bianco. Giunto a Shadora in seguito alla Guerra del Terrore, continuò a vivere nell'anonimato, cercando di sopravvivere con le poche possibilità che la convivenza con Helel poteva concedergli. Tutt'ora non sa che fine abbia fatto la sorella.
    Froy Gutierrez as Sascha Ragnarsson
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    Elias V. Fenris
    nome e cognome: Elias Vargulfr Fenris. Il primo nome gli fu dato in onore del nonno paterno, un licantropo tutt'altro che ordinario. Il secondo, invece, gli venne affibbiato come omaggio ad uno dei demoni della famiglia materna, colui che permise a lei di darlo alla luce con enormi poteri; esso deriva dalla lingua norrena e nasce dalla parola "vargr" con accezione negativa riferita al lupo, e "ulfr", ossia lupo. Il suo cognome proviene da una famosa famiglia aristocratica di licantropi, stabilitasi a Shadora ai tempi della sua fondazione.
    soprannome: El. Questo è l'unico soprannome che accetta da chiunque. Chi non lo conosce spesso si limitano a chiamarlo "Il Demone Lupo". Spesso chi è più vicino a lui, trova dei nomignoli, giusto per prenderlo in giro "Cagnaccio", "Lupetto", "Palla di Pelo".
    razza: Ibrido Demone - Licantropo. Come i suoi fratelli, è dotato di un misto di sangue, quello demoniaco della madre e quello da licantropo del padre. Sfrutta continuamente questo suo dualismo, abbracciando entrambi i suoi lati allo stesso modo.
    età e data di nascita: 170 anni, nato il 23 Aprile del 1896 a New York. Dimostra più o meno dai 20 ai 30 anni ma ne ha decisamente di più. Nasce alle 03:33 in una nottata di tempesta.
    orientamento sessuale: Bisessuale. Nonostante non nasconda il piacere per entrambi i sessi, non ama mettersi etichette e vive molto tranquillamente ed in trasparenza la sua sessualità, evitando di porsi ogni tabù. In ogni caso riesce ad essere attratto solamente da persone che dimostrano di avere qualcosa di fuori dal comune.
    situazione sentimentale: Single. Attualmente non è fidanzato; è ancora molto attaccato al ricordo dell'umano con cui è stato durante il periodo nei marines e per questo ha grande difficoltà a stabilire delle relazioni durature, nonostante non rifiuti l'idea di trovare la persona giusta in futuro.
    famiglia e relazioni: Elias ha sempre avuto un bellissimo rapporto con i propri genitori, in particolare con la madre, Elizabeth, quasi un'amica per lui, un punto di forza nei momenti più difficili e una persona a cui confidare ogni fragilità. Ha sempre amato il suo piccolo fratellino Sam, la persona decisamente più importante della sua vita. Capitava molto spesso di sentirsi responsabile per lui e, dopo la morte di Dorian e l'allontanamento di Eivar, di fargli perfino da padre, specialmente durante i periodi in cui, per colpa della Luna Piena, perdeva completamente il controllo.
    lavoro e competenze: Meccanico. Per mantenersi lavora nell'officina ereditata dalla famiglia del padre, mantenendo attivo anche uno Speakeasy proprio nel seminterrato della stessa proprietà, così da poter espandere i suoi affari in maniera tranquilla. In passato, avendo fatto parte dei marines, ha sviluppato grandi doti nel combattimento, compreso l'utilizzo di base di armi da fuoco ed una grande maestria con le armi bianche.
    situazione economica: Ricco. Non ama ostentare la sua ricchezza, ma la usa per vivere tranquillamente, portando avanti i suoi progetti senza dover sacrificare il tempo a sua disposizione. L'officina non gli fornisce tutte le entrate, ma negli anni ha imparato a gestire lo Psycho Wolf, uno speakeasy situato al di sotto della sua proprietà, racimolando non solo un grande quantitativo di soldi ma anche numerose conoscenze.
    OGGETTI
    Úlfheðinn: Set di 6 coltelli da lancio dalla lama particolarmente affilata e dal manico molto elaborato. Adatti anche ad uno scontro ravvicinato;
    ▪ Fondina a Cintura per Lame;
    Anello della Famiglia Fenris;
    ▪ Un paio di piastrine militari;
    ▪ Cellulare e Portatile;
    ▪ Accendino Portafortuna e Sigarette;
    ▪ Un cucciolo di Siberian Husky di nome Stiles;
    Auto Fuoristrada;
    Loft dotato di ogni comodità;
    ▪ Documenti vari: Carta d'Identità, Patente, Porto d'Armi;

    ❝ I don’t know where I am going, but I am on my way. ❞
    poteri: Elias ha ereditato la forza da entrambi i genitori, quindi essa è tre volte superiore a quella di un normale umano. Inoltre, grazie alla sua forza concentrata anche nelle gambe, potrà arrivare a correre ad una velocità inimmaginabile (circa 120 km/h). Con i suoi sensi oltremodo sviluppati sarà in grado di: vedere perfettamente, anche al buio; annusare qualsiasi odore nel giro di 30 metri; sentire qualsiasi suono nel giro di 20 metri.
    ▪ Forza Sovrumana: Possesso di una forza fisica molto superiore a quella comune, oltre le capacità umane, ad esempio per sollevare pesi enormi (simile a quella dei Vampiri).
    ▪ Sensi Sovrumani: Olfatto, tatto, udito, vista e gusto sono sviluppati oltre a quelli delle capacità umane (simili a quelli dei Vampiri).
    ▪ Riflessi Sovrumani: Capacità di reagire in maniera molto più veloce rispetto ad un umano comune, oltre le capacità umane, schivando ad esempio frecce o pallottole a distanza ravvicinata.
    ▪ Agilità Sovrumana: Capacità di saltare, arrampicarsi e scavalcare oggetti ed edifici in maniera superiore alle capacità umane.
    ▪ Velocità Sovrumana: Capacità di muovere il proprio corpo ad una velocità incredibile e quindi spostarsi molto rapidamente da un luogo all'altro.
    ▪ Fattore Rigenerante o di Guarigione: Capacità di guarire più o meno rapidamente da qualsiasi tipo di ferita.
    ▪ Visione Notturna: Capacità di vedere chiaramente nell'oscurità.
    ▪ Trickster: Grazie alla sua parte di demone, Elias possiede la capacità unica di irretire ed influenzare le menti, controllandone tuttavia solo le sensazioni ed i sentimenti provati, ma senza manipolare i ricordi o controllare fisicamente la vittima. Grazie a questo dono, potrà facilmente modificare le sensazioni fisiche e psichiche del suo obbiettivo, facendogli provare un freddo gelido o un caldo insopportabile, facendogli provare del dolore o un piacere inebriante, o ancora instillando in lui della rabbia accecante o un'immotivata felicità. Sviluppando questa sua abilità è in grado anche di far avere delle semplici illusioni visive e sonore, percepibili unicamente dalla persona a cui è rivolto il suo potere.
    debolezze: Esattamente come per i numerosi punti di forza, Elias ha ereditato dai propri genitori anche tutte le debolezze derivanti da entrambe le razze. Non ama questa parte di sè e spesso tende sorvolare su questi suoi limiti, diventando vulnerabile ad alcuni aspetti caratteristici sia dei Demoni che dei Licantropi:
    ▪ Sorbo degli Uccellatori (impossibile da toccare o valicare)
    ▪ Strozzalupo
    ▪ Eclissi Lunari
    ▪ Luoghi Consacrati
    ▪ Preghiere
    abilità virtue: ▪ Conoscitore dell'Occulto. Il Conoscitore dell'Occulto è colui che conosce perfettamente le caratteristiche fisiche, e comportamentali di Vampiri, Strigi, Licantropi, Lamie, Kanima, Kitsune, Wendigo, Mastini Infernali e Gargoyle, evidenziando pregi e difetti, punti di forza e debolezze, analizzando i modi in cui sopraffare ed annullare i limiti di queste razze.
    ▪ Conoscitore del Divino. Il Conoscitore del Divino è colui che conosce perfettamente le caratteristiche fisiche, e comportamentali di Demoni e Angeli, evidenziando pregi e difetti, punti di forza e debolezze, analizzando i modi in cui sopraffare ed annullare i limiti di queste razze.
    Maestro di Lame. Il Maestro di Lame è un esperto nell'utilizzo di varie armi bianche, quali coltelli, spade, lance, asce, katane, fioretti, archi o scudi. Chi possiede questa abilità ha assodato i concetti di difesa ed attacco tramite questo tipo di armi.
    ❝ I have nothing to offer but blood, toil, tears and sweat. ❞
    descrizione fisica: Capelli corti e lisci, di un nero simile alla pece. Spesso, giusto per cambiare look, gli piace evitare di pettinarsi la chioma, così da avere un look più sbarazzino. Gli occhi, di un intenso color castano scuro, tendente a sprazzi di nocciola, lo aiutano a non far trasparire i suoi pensieri, forse data la particolarità del colore estremamente cupo. Quando si trasforma o quando si arrabbia, questi assumono un intenso color rubino, circondati da un profondo nero pece. Il naso è particolarmente dritto. La bocca, invece, è carnosa e abbastanza rosea, sicuramente una delle sue parti più attraenti dopo gli occhi. La sua altezza è nella media (1.80m) e il suo peso nella norma (85 Kg), denotando un fisico alquanto allenato e abbastanza muscoloso, segnato dalla sua routine di benessere. Non si preoccupa molto del suo fisico, al punto da privarsi dei piaceri della vita, ma gli piace comunque apparire al meglio di fronte agli altri privilegiando abiti eleganti o casual a quelli sportivi. Presenta una moltitudine di tatuaggi sparsi su tutto il corpo; tra i più importanti la triscele, il simbolo della propria famiglia, tatuata sulla schiena alla base del collo e una scritta illeggibile sul polso destro.
    descrizione caratteriale: Elias è un ragazzo particolare, segnato sicuramente dal suo passato turbolento e soprattutto dalla sua esperienza come militare. Non ama particolarmente socializzare con chiunque e tende ad isolarsi se reputa una situazione non adatta a lui, trovando delle soluzioni alternative, preferendo approcciarsi unicamente con delle persone mirate piuttosto che con un gruppo. Si rivela tuttavia essere un ragazzo gentile e dotato di grande ironia, soprattutto nei suoi stessi confronti. Odia in maniera non indifferente chi si permette di prendere la sua confidenza troppo velocemente ed in maniera quasi fastidiosa. Apprezza, invece, particolarmente, il silenzio e la tranquillità ed è abile a trovarla anche nelle situazioni meno favorevoli. Nonostante ciò, non disdegna il divertimento, tanto da ricercare sempre nuovi stimoli, che si tratti di esperienze o persone nuove, anche se queste rischiano di fargli sorpassare alcuni limiti. Quando, raramente, riesce ad affezionarsi a qualcuno, si rivela una persona molto disponibile e gentile, seppur il suo tipico tratto da stronzo cinico tende comunque ad uscire. Sicuro di se, capace di non arrendersi mai anche di fronte all'evidente sconfitta, alcune volte viene spezzato da crolli psicologici e attacchi di panico, per fortuna poco frequenti. Ciò che detesta è sicuramente l'ipocrisia della gente, il fatto di promettere e non mantenere la parola data, di proclamarsi in un modo in cui non si è, per questo non si fa alcun problema a dire con schiettezza cosa pensa e come lui stesso ragiona, battendosi con tutto sè stesso pur di non far soffocare dagli altri la sua natura. Ama particolarmente mangiare ogni sorta di carne animale ma detesta ogni tipo di pesce o frutto di mare, compreso l'odore. Sicuramente la sua più grande debolezza è il ricordo del passato, dalla perdita della maggior parte della sua famiglia fino alla morte dell'umano di cui era innamorato. Per tutto ciò che ha passato tende a non fidarsi della razza dei Gargoyle.
    CURIOSITÀ
    ▪ Il suo colore preferito è il foglia di tè;
    ▪ Ama l'aroma della vaniglia, del cocco e della pioggia;
    ▪ Spesso, quando è di cattivo umore, preferisce andare in spiaggia o nel bosco in modo tale da concentrarsi unicamente sui suoni della natura;
    ▪ Soffre di attacchi di panico ma riesce a calmarli facilmente controllando il suo respiro;
    ▪ Spesso gli piace armeggiare con coltelli e lame, giusto per passare il tempo;
    ▪ E' particolarmente fissato con i tatuaggi, ma li fa sul proprio corpo solamente se hanno un particolare significato;
    ▪ Ama i sapori speziati, specialmente se si tratta di carne;
    ▪ Ama gli animali, in particolare i lupi;
    background: Elias "nasce" a New York, in un 23 Aprile di esattamente 270 anni fa, sotto la benedizione di Lucifero in persona. Frutto di un amore difficile tra una donna benestante facente parte di una grande famiglia di Demoni ed un semplice soldato latinoamericano dotato del gene della licantropia, conosciuti durante le guerre d'indipendenza ed innamoratisi nonostante la faida. Per fuggire ai campi di battaglia i due si rifugiarono proprio in quella che sarebbe diventata la grande mela, infrangendo numerose leggi e venendo costretti a nascondersi. Fu proprio lì che nacquero i loro bambini: Eivar, il maggiore, ed Elias stesso, in un clima estremamente teso e difficile, seppur colmo di amore genitoriale. Elias crebbe con forti ideali, sommerso da libri e passioni, sviluppando un forte amore per la musica ed il canto, una pratica poco studiata a quel tempo, ma una finestra nel mondo per la mente di quel giovane reietto. Per paura di essere trovati e per effettiva mancanza di danaro, i genitori non gli permisero di studiare, ma cercarono di trasmettergli tutte le loro conoscenze, così da prepararlo al mondo esterno. Fu dopo la nascita del terzogenito, Samael, che Elizabeth e Dorian, per motivi che tutt'ora sono sconosciuti, vennero trovati senza vita nella loro abitazione, uccisi da quelli che sicuramente non erano umani. Obbligato a dover mantenere economicamente la famiglia, all'età di diciotto anni, all'oscuro dal fratello, Elias decise di arruolarsi nell'esercito americano, come unica spiaggia per poter assicurare un futuro al piccolo Sam. Fu probabilmente per quel motivo che Eivar, sentitosi abbandonato ad accudire il fratello minore, iniziò a nutrire sentimenti di forte contrasto nei confronti del fratello. Dopo circa tre anni di servizio, Elias venne convocato al fronte in seguito allo scoppio della Prima Guerra Mondiale e alla dichiarazione di guerra degli Stati Uniti, venendo affidato al ventottesimo reggimento della terza divisione di fanteria dei Marines. Svolse varie missioni per tutto il periodo della guerra, stringendo un forte rapporto con un suo commilitone, che ben presto divenne il suo migliore amico. Il suo nome era Nathan Stendall, un medico da campo di grande esperienza con cui era riuscito ad aprirsi, limitandosi a mentire solamente sulla sua vera natura. Non passò molto tempo perchè la loro amicizia si trasformasse in qualcosa di decisamente più profondo, seppur in dovere di essere nascosto al resto del mondo. Fu in uno degli scontri che avrebbero segnato il termine della guerra, la battaglia del Bosco di Belleau, che il demone lupo perse l'unica persona che ancora poteva fargli credere nell'amore, colpito al cuore da un proiettile proprio sotto i suoi occhi. Devastato dalla perdita, in seguito alla guerra decise di ritirarsi dalla vita militare, tornando a casa dai suoi fratelli. Mentre Eivar a malapena riusciva a sopportare la sua presenza, Samael lo accolse come un'eroe, vedendo in lui un forte punto di riferimento. Gli anni passarono tra numerosi alti e bassi e nonostante l'aiuto degli Alfaroth, i loro parenti da parte della madre, Eivar si sentì in dovere, per pura competizione col fratello, di chiedere dei soldi ad una famiglia importante di Gargoyle, utilizzando il nome dei Fenris come unica fonte di assicurazione. E proprio quello fu l'errore che portò la seconda tragedia nella vita di quella famiglia. Con l'idea di punire Eivar per aver ritardato con la restituzione dei soldi, gli strozzini si presentarono nella loro dimora, minacciando i fratelli pur di ottenere ciò che gli era dovuto. Per via della rabbia incontrollata del fratello maggiore, si arrivò ad un duro scontro, che portò Sam a perdere accidentalmente la vita. Quel fatto causò la rottura totale della famiglia Fenris. Elias passò il resto degli anni in totale anonimato, fino a che l'ultima guerra non lo condusse a Shadora, obbligandolo a convivere di nuovo con il suo passato e con ciò che per tanto tempo aveva cercato di evitare.
    Jake Andrich as Elias Vargulfr Fenris
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    Edited by úlfheðinn' - 14/7/2023, 18:25
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